Ecoprint Rigenera

Come avviene il corretto smaltimento dei rifiuti da stampa? Le procedure da adottare per liberarsi dei rifiuti prodotti dalla stampa

Per rifiuti, o esausti, di stampa s’intendono tutti quei materiali di scarto risultanti dall’utilizzo delle stampanti. Rientrano nella categoria di rifiuti speciali non pericolosi ma non smaltibili con i rifiuti urbani, in quanto contenenti materiale chimico (polveri e/o liquidi).

Lo smaltimento spetta, per legge, a chi produce il rifiuto stesso. Che siate quindi piccole o grandi aziende, privati o utilizzatori a noleggio, ve ne dovrete occupare voi. Tuttavia, è possibile “trasferire” questa operazione ad aziende specializzate che si occuperanno al posto vostro di queste procedure. 

Come operiamo nello smaltimento del materiale?

Consapevole da sempre dell’esigenza di una gestione trasparente dei rifiuti prodotti dai processi di stampa, Ecoprint Rigenera fornisce il servizio di ritiro e smaltimento delle cartucce esaurite. Siamo, infatti, autorizzati al trasporto presso l’Albo nazionale smaltitori e allo stoccaggio presso l’Ufficio ambiente della provincia di Brescia. Ai nostri clienti proponiamo un canone annuale che include fino a quattro ritiri, la compilazione del formulario rifiuti e la consegna degli ECOBOX necessari. Quando l’ecobox sarà pieno il cliente dovrà soltanto mettersi in contatto con noi per organizzare il ritiro dei rifiuti. Nostro compito sarà svuotare il contenitore, sigillare ed isolare il materiale, compilare il FIR (Formulario Identificativo Rifiuto), indicando il relativo codice CER. Il nostro lavoro continua poi in sede, ultimando le procedure di smaltimento, che seguono le normative ambientali vigenti. 

Sanzioni previste per legge

In caso di non adempimento a questi obblighi, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie e accessorie. Le multe possono variare da € 2.600 a € 15.500 per rifiuti non pericolosi e da € 15500 a € 93000 per i rifiuti pericolosi, con la possibilità di trasformarsi in reati penali a corico dei responsabili. Le sanzioni amministrative possono prevedere la sospensione da un mese ad un anno dalla carica rivestita dal soggetto responsabile dell’infrazione e dalla carica di amministratore.

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#rifiuti #smaltimento

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